domenica 2 novembre 2014

Gu Shu Sala da tè e non solo


Nasce a Napoli con una sala da tè l’Associazione Gu Shu
Non deve meravigliare che nella città italiana tempio del caffè sia nata un’Associazione per la diffusione della Cultura del Tè e delle piccole cose dimenticate.
Napoli è una città levantina e multietnica dove le influenze storiche e culturali hanno sempre lasciato una traccia importante e positiva.
Così, nel pieno centro storico, sul decumano minore in Via San Biagio dei librai ha trovato sede l’Associazione Gu Shu, fondata per volere e caparbietà di Giustino Catalano, Giuseppe Musella e Riccardo Abbruzzese, rispettivamente il primo enogastronomo appassionato di tè, il secondo noto commerciante di tè ed il terzo ex chef de Rang dell’Hotel Romeo.
Alle loro spalle un foltissimo numero di campani appassionati della foglia verde della Camelia hanno fatto si che i tre si prendessero la briga di costituire un’Associazione con una sede prestigiosissima quale è il Palazzo Diomede Carafa, edificio a 30 passi dalla statua del Nilo – nota ai napoletani come il Corpo di Napoli – del 1442.


Proprio al suo interno nelle due finestre che affacciano sulla copia della testa di cavallo che fu donata al Principe letterato da Lorenzo il Magnifico l’associazione Gu Shu (che significa “Albero vecchio” ) ha costituito la propria sede sociale con una sala da tè in pieno stile cinese.
“Qui con i nostri associati, che auspichiamo saranno molti, scopriremo tutti i segreti della bevanda e la abbineremo a piccole produzioni tradizionali italiane (ndr le piccole cose dimenticate) per dimostrare ancora una volta che il tè non è solo una bevanda per pasticcini ma soprattutto la bevanda di oltre la metà della popolazione mondiale con la quale si pasteggia”, alle parole del Presidente pro tempore Giustino Catalano fanno eco quelle del Vice Presidente Giuseppe Musella il quale afferma “non ci siamo inventati nulla di nuovo. Il tè nel centro di Napoli non è nessuna novità. Proprio su San Biagio dei Librai, nello storico Palazzo Venezia – ex ambasciata della Repubblica Serenissima dalla metà del ‘400, verso la fine del settecento fu costruito un giardino d’inverno nel quale si serviva regolarmente il tè e non il caffè”.
Lunedì 3 novembre dalle 17,00 l’inaugurazione della sede associativa dove ovviamente saranno serviti dei tè molto rari.
Il Marchio Gu Shu è un marchio registrato.
Nell‘invitare tutti il Tesoriere Riccardo Abbruzzese precisa che “l’Associazione e la Sala da Tè sono le prime in assoluto nel Sud Italia e che il tesseramento ha il costo annuale di 10 euro grazie al quale oltre che accedere alla Sala si ha anche diritto ad uno sconto del 10% su tutti i tè venduti nella vicina bottega del tè Qualcosaditè”.
Da Martedì 4 novembre la sala sarà aperta a tutti i soci dalle 10 alle 20 con il solo giorno di chiusura previsto di domenica.


Gu Shu
Associazione per la diffusione della cultura
del tè e delle piccole cose dimenticate

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